Aveva inseguito Il Mondo certo che, d’un tratto, questi si sarebbe fermato. Corse e corse, senza tregua, fino a sfinirsi. Si travestì nei più svariati modi, sicuro che un giorno – prestissimo – si sarebbero ritrovati. I giorni svanirono. Le notti si rincorsero ansiose più che mai. Il tempo, unico sottofondo a quella poetica fuga, sembrò ritirarsi, testimone dell’incontenibile slancio.

Il Mondo & Il Collezionista di Desideri… Amanti mancati. Poeti di un tempo senza incontro.

Sepolte le gioie sotto cumuli di doodle colorati, alle porte di Desideria – la terra dei sogni inespressi – labirinti fuggirono sotto sguardi increduli.

Gli incontri mancati, i destini sospesi, le promesse di un tempo che mai fu…

Il mondo & il collezionista di Desideri, sospesi nella terra senza sogni, continuarono a mancarsi, fuggirsi, ripetersi nella inutile corsa. Ancora e ancora. Tutto, per un breve attimo, sembrò svanire. Fino a quando, un colpo di tosse… ‘Cuf cuf’, secco, giunse a resettare quell’universo parallelo.

Il mondo & il collezionista di Desideri.. Finalmente vicini, immobili.

Polvere di stelle, come un manto splendente, ricoprì ogni voglia.

Quando il mondo incontrò il collezionista di Desideri – in quell’unico, incontenibile momento – si mormora che il cielo si velò d’argento. Un assordante silenzio zittì ogni battito.

Vicini. Stretti in un abbraccio meravigliato. Solo una promessa, sussurrata al vento: ‘No trespassing!’

A buon intenditor…